Quinto seminario Credendo Vides: Imparare l’ipnosi Regressiva
Salve ragazze e ragazzi!
In questa monsonica primavera che mi impedisce di organizzare le mie tanto amate psico-gite, mentre il mondo occidentale si avvia rapidamente verso il suo irreversibile declino (ma, come dice il Corvo “non può piovere per sempre!”), stavamo pensando con Michelangelo Drago ai prossimi seminari da tenere; lui si sta specializzando su pratiche fisiche di guarigione e, appena le avrà perfezionate, verso l’estate terremo un seminario su quelle discipline da lui progettato e condotto.
Nel frattempo, per non oziare, colgo l’invito di Titiksha Ilaria Salmaso per rivivere i vecchi tempi e ho organizzato un seminario volto alla pratica e all’insegnamento della tecnica dell’ipnosi regressiva che si terrà domenica 16 maggio.
L’ipnosi regressiva è una pratica che consiste nell’induzione di uno stato alterato di coscienza di tipo oniroide nel quale, tramite una suggestione guidata appositamente costruita, il soggetto vive una regressione della memoria che lo porta a ricordare, più spesso a rivivere, esperienze del suo passato. Il fatto interessante, che rende il fenomeno psicologicamente unico, è che i ricordi emersi non si limitano a quelli classici facilmente rievocabili normalmente o con minima sollecitazione, ma abbracciano momenti dell’infanzia più remota, e anche oltre… Spesso vengono richiamate memorie antecedenti ai tre anni, come il momento della nascita o anche vissuti legati alla gestazione e, soprattutto, ricordi di altre vite.
I ricordi di vite precedenti sono un fenomeno strano e affascinante; quasi tutti, a loro insaputa, conservano nella loro mente intere biografie di altri, storie di persone vissute quasi sempre nel passato, che suscitano una partecipazione emotiva e un’immedesimazione pari o superiore alle memorie della vita attualmente vissuta dal soggetto. Molte di questi ricordi hanno verosimiglianza impressionante (spesso nella loro banale normalità), altri sembrano eventi cinematografici o vicende da romanzo, altri ancora appaiono ricordi palesemente incredibili o assurdi.
Alcuni studiosi dei ricordi di altre vite vedono in questi la prova di esistenze precedenti, altri ancora quella dell’accesso ai registri akashici (l’Akasha è la dimensione eterica descritta dall’induismo dove tutti gli eventi del creato vengono registrati), e alcuni un fenomeno psichico di natura onirica e immaginativa privo di ogni aspetto sovrannaturale.
Fatto sta, il fenomeno è fortemente descrittivo dell’interiorità di chi lo vive e racconta qualcosa della sua storia segreta, oltre a svelare aspetti della sua Ombra. Insomma, perfetto per la crescita interiore a cui aneliamo in questo gruppo!
Michelangelo Drago ci aiuterà a sviluppare un rilassamento profondo preparatorio all’induzione con degli esercizi pensati appositamente, mentre Titiksha Ilaria Salmaso ci guiderà in un’evocazione sciamanica in una delle visualizzazioni previste nella giornata.
Lo scopo di questo seminario è duplice: farvi provare l’esperienza della regressione della memoria e insegnarvi la tecnica per farla vivere ad altre persone. Avete capito bene, insegnerò ai partecipanti a praticare uno stato di ipnosi semplice a se stessi e agli altri!
Va da sé che in una sola giornata non sarà possibile dare più che una dimensione esperienziale introduttiva a quanto detto sopra, ma, se ci saranno partecipanti interessati (fra cui operatori olistici di ogni genere), ho previsto la possibilità di fare altre giornate di approfondimento sia della tecnica che dell’esperienza, in modo che chiunque possa acquisire una robusta competenza su di essa (come ipnotista) o fare un percorso approfondito di autoconoscenza seguendo questa via (come soggetto). D’altronde, io ho imparato la tecnica a diciannove anni leggendo un libro comprato su una bancarella, dunque posso garantirvi che chiunque abbia la mente aperta può acquisirla senza troppe difficoltà!
Il seminario si terrà presso la bellissima sala principale dell’associazione OroIncentri (https://www.oroincentri.it/), in via Alberico II 37 a Roma, letteralmente a due passi da Castel Sant’Angelo. Il parcheggio libero nella zona è inesistente, ma è servita piuttosto bene dai mezzi pubblici (dodici minuti a piedi dalle fermate metro Lepanto e Ottaviano) e c’è un parcheggio a pagamento nella vicina piazza Cavour.
Il costo del seminario è come al solito di 60 euro. La sala è da 90 posti, dunque potremo accettare un max di 25 partecipanti. Stavolta non vi verrà passato il pranzo perché, essendo al centro del mondo, sarà bello fare due passi nei dintorni mentre ognuno si cerca quello che vuole da mangiare; in ogni caso la stanza adiacente alla sala è un salotto, perfetto per chi vuole mangiare in santa pace ciò che si porta da casa. Vi passeremo però una merenda.
Se il tempo si rimette, ci vedremo prima a qualche gita!
Un abbraccio e un caro saluto a tutti voi,
P.S.: per entrare nel mood, ascoltatevi questa canzone di Battiato! https://www.youtube.com/watch?v=kEuF524bHQw