La voce del silenzio

Haiku e musica

OROINCENTRI
VIA ALBERIGO II 37, ROMA

23 SETTEMBRE – ORE 20.00
21 OTTOBRE – ORE 20.00
25 NOVEMBRE – ORE 20.00
16 DICEMBRE – ORE 20.00

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
OROINCENTRI@HOTMAIL.IT
ingresso tessera a € 12,00

“Non hai mai fatto caso, nell’incanto di certe notti, al
rumore del silenzio? Ma solo in momenti di grazia puoi
udirlo”. (Umberto Eco, Le interviste impossibili)
Questo evento tenta di ricreare quei momenti di grazia
tratteggiando, attraverso una scelta di poesie e musiche,
alcuni ambiti, luoghi, eventi ideativi, esperienze di vita
entro le quali il silenzio ha espressione.
Viviamo oggi nell’epoca del rumore, in una cultura del
disascolto che impedisce la riflessione e sostituisce il
dialogo interpersonale a favore di monologhi narcisistici che si incrociano sulla rete.
La poesia e la musica sono invece mezzi di riflessione
perché valorizzano il silenzio, ci conducono ad ascoltarlo. Creano quella dimensione di attenzione interiore che
sana ogni inquietudine.
I silenzi della poesia sono le condizioni imprescindibili
per consentire alla voce di affiorare e farsi parola.
“Il silenzio è prima e dopo la parola: per questo nessuna
parola può veramente dirlo. Come accade per l’infinito.
O per il nulla. Eppure ci sono silenzi che se ne stanno,
quieti, nel cuore della parola, tra sillaba e sillaba, tra
lettera e lettera, e sono per questo l’anima della lingua”.
(Antonio Prete, Il cielo nascosto)
Quelli della musica sono parte essenziale della sua struttura, del suo svolgersi.
“La vera musica è il silenzio. Tutte le note non fanno altro
che incorniciare il silenzio.” (Miles Davis)
“I suoni se ne stanno nella musica per rendersi conto del
silenzio che li separa.” (John Cage)
Riccardo Parravicini nasce a Roma il 16 marzo 1992.
Ancora studente liceale partecipa e vince il primo premio nazionale del “Concorso per le attività creative” indetto dalla
Armando Curcio Editore.
Entra come attore nella compagnia stabile “Teatro del Beau”,
prendendo parte alle stagioni teatrali per ragazzi 2013/2014 e
2014/2015, presso il Teatro Nino Manfredi di Ostia e il Teatro
Romano di Ostia Antica.
Si diploma nel 2018 presso il corso professionale di recitazione de Il Cantiere Teatrale dove studia sotto la guida di insegnanti affermati e attori professionisti.
Lavora nel Giulio Cesare di William Shakespeare presso il
Globe Theatre di Roma, e in Mare Nero di Gianni Paris.
È fondatore dell’associazione culturale #LaPoesiaSalveràIlMondo, con la quale organizza laboratori e progetti scolastici
volti alla diffusione della poesia tra i giovani, e reading teatrali.
Presentazione
Gli Haiku sono brevi poesie che usano linguaggi sensoriali per catturare un sentimento o un’immagine; sono ispirati
da elementi naturali, a momenti di bellezza o un’esperienza
emozionante.
Questo è l’obiettivo di Cecilia Lopriore (flauto) e Susanna Giannò (arpa) che, tramite il riadattamento di musiche
provenienti da lontani paesi, creano dei veri e propri Haiku.
La ricerca timbrica e la costante curiosità suscitata da melodie lontane nel tempo e nello spazio conferiscono al DUO
HAIKU una sonorità fresca e suggestiva, che affianca seducenti adattamenti ad un programma di natura classica.
Oltre alla partecipazione ad eventi privati, hanno contribuito
con la loro musica al sostegno dell’“Associazione Limone nel
Verde onlus” per il popolo Saharawi e al “Carnevale Barocco“ nella splendida cornice di Palazzo Ferrajoli, esibendosi in
occasione di eventi organizzati dal Circolo Svizzero di Roma
con ospiti illustri quali l’Ambasciatore ed il Console Svizzero, e nelle suggestive location del Teatro Torlonia e presso la
residenza dell’Ambasciatrice Svizzera di Roma.